Sociologo statunitense. Allievo di K.
Pearson e R.A. Fisher, insegnò presso le università del Wisconsin
(1931-35) e di Chicago (1935-46) prima di fondare, nel 1946, il Laboratorio di
relazioni sociali all'università di Harvard. Prima della seconda guerra
mondiale si interessò alle problematiche razziali nel suo Paese
(contributo su
An American dilemma di G. Myrdal, 1944), ma la sua fama
è soprattutto legata all'opera
Studies in social psychology in World
War II (1949-50) dove, tra l'altro, viene presentato per la prima volta il
concetto di
privazioni relative, secondo il quale i bisogni
dell'individuo scaturiscono nell'interazione con il suo gruppo sociale di
riferimento. Il suo contributo scientifico alla ricerca sociologica è
consistito soprattutto nell'elaborazione e applicazione di tecniche di
rilevazione e di analisi che permettessero uno studio dei problemi sociali
quanto più possibile oggettivo e basato sulla verifica empirica. Tra le
altre opere citiamo:
Social research to test ideas (1962);
Communism,
conformity and civil liberties (1963) (Sac City, Iowa
1900 - Cambridge, Massachusetts 1960).